La nostra chiesa
L'edificio di culto ha una distribuzione planimetrica irregolare e complessa.
E' costituito dalla chiesa con navata rettangolare caratterizzata da un doppio ordine di murature collegate che formano tre cappelle ed altrettante nicchie su ogni lato; dal presbiterio quasi quadrato con cupolini, ellittico poggiante su pennacchi con sovrastante lanterna; dall'abside semicircolare terminante con una volta semisferica.
Addossati alla chiesa ci sono due corpi più bassi, uno con destinazione depositoe l'altro sacrestia, cappella feriale, centrale termica e locale di disimpegno.
Il campanile è a base quadrata e termina in sommità con una cella campanaria caratterizzata da quattro aperture monofore.
Nel 1996-1997 la chiesa ed il campanile sono stati ristrutturati per riparare le lesioni causate dagli eventi sismici del 1976.
Gli affreschi
Gli affreschi presenti nella nostra chiesa sono stati eseguiti da Sebastiano Santi, maestro veneziano, e completati nel 1840.
La superficie affrescata tra soffitto e pareti misura circa 250 mq.
Abbiamo due murali che rappresentano la Natività e l'ultima Cena, i quattro evangelisti e le quattro virtù cardinali.
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Il soffitto del presbiterio presenta una teoria di Angeli festanti e nel catino c'è una impressionante scena del Golgota.
I tre affreschi del soffitto della navata rappresentano l'Assunzione di Maria in cielo; S. Giovanni Battista presenta Gesù, figlio di Dio, ad Andrea e Natanaele e il trionfo della Croce.
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Il parroco don Lodovico de Toni nel 1930 ha riempito i campi tra finestra e finestra della chiesa con delle tele raffiguranti il cammino di passione della Madonna e i quattro profeti maggiori.
Durante le opere di ristrutturazione della chiesa nel 1996-1997 il restauratore Lizzi Renzo di Artegna ha provveduto anche al recupero degli affreschi, riportati al loro originario splendore.